SISMABONUS COME FUNZIONA LO SCONTO FISCALE
Il decreto prevede l'istituzione presso il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, di una Commissione permanente di monitoraggio, incaricata di valutare l'efficacia dell'azione di prevenzione sismica sul patrimonio edilizio. Al centro del nuovo sistema ci sono le otto classi di rischio da A+ ( meno rischio), ad A,B,C,D,E,F e G (più rischio). Per poter accedere allo sconto fiscale, il proprietario di un immobile in zona di rischio 1,2, o 3 dovrà incaricare un professionista di valutare la situazione esistente e stimare la classe di rischio. Dopodichè il professionista dovrà progettare un intervento di messa in sicurezza stimando il miglioramento possibile, e successivamente dovrà asseverare i nuovi valori di rischio ottenuti grazie agli interventi. In base all'incremento conseguito, per prime e seconde case sarà possibile ottenere uno sconto fiscale del 50% senza variazioni di classe, 70% con miglioramento di una classe di rischio, 80% con il miglioramento di due o più classi di rischio. Per le parti comuni dei condomi: detrazione al 75% se migliora di una classe di rischio, detrazione all' 85% se migliora di due o più classi di rischio. L'ammontare delle spese è non superiore a 96.000 euro per ciascuna delle unità immobiliari. I professionisti avranno due metodi per determinare la classe, un metodo applicabile a ogni tipologia di costruzione e basato sull'applicazione dei metodi previsti dalle Norme tecniche per le costruzioni, un metodo semplificato per lavori minori, che prevede una valutazione rapida e a costi contenuti, tale opzione sarà però riservata agli interventi di rafforzamento locale, come l'installazione di catene in acciaio. Le agevolazioni riguardano prime e seconde case ma anche capannoni per i quali è prevista una procedura agevolata. Sul fronte del sismabonus la legge di stabilità 2017 ha previsto misure rafforzate per il simabonus come l'estensione alle zone sismiche 1,2,3 buona parte del territorio nazionale a rischio, stabilizzazione per 5 anni tra 1 gennaio 2017 e 31 dicembre 2021, riguarda gli immobili adibiti a abitazioni seconde case e attività produttive, detrazione in 5 anni, detrazioni premianti, maggiore è l'efficacia dell'intervento, nei condomini cessione del credito ai fornitori per chi non può sostenere la spesa ( con successivo provvedimento dell'Agenzia delle Entrate) .
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