MANCATA REGISTRAZIONE AFFITTO: CONSEGUENZE DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE NULLO

Prima dello scadere del 30° giorno dalla registrazione, il padrone di casa deve recarsi all'Agenzia delle Entrate per registrare il contratto e pagare la corrispondente imposta di registro, se non viene registrato il contratto è nullo e questa nullitò non si può sanare neanche con una registrazione tardiva infatti i 30 giorni imposti dalla legge devono essere considerati perentori perchè secondo il codice civile la nullità non si può sanare. La prima conseguenza della nullità del contratto è che l'inquilino può chiedere la restituzione delle somme pagate in eccesso rispetto al canone minimo di locazione. Questa restituzione deve essere chiesta entro 6 mesi, se il contratto è nullo non produce effetti tra padrone di casa e inquilino e per questa ragione non è possibile attivare il procedimento rapido dello sfratto in caso di mancato pagamento del conduttore. Per avviare lo sfratto è condizione indispensabile l'esistenza di un valido contratto scritto. La nullità insanabile è solo di natura civilistica, da punto di vista fiscale, il padrone di casa può provvedere a registrare il contratto e regolarizzarlo con il fisco dopo i 30 giorni pagando le opportune sanzioni. Le sanzioni dipendono dal tempo che intercorre tra la scadenza e il ravvedimento. Entro 30 giorni si può sfruttare la sanzione ridotta del 12% entro un anno del 15% mentre oltre l'anno la sanzione è pari al 120% dell'imposta di registro dovuta.

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