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  • 30 maggio

    Ezio Bigazzi e un racconto che sembra un romanzo. Fino al settore immobiliare

    Titolare de Il Poggio di Signa dal 1999, tante esperienze diverse prima di approdare al lavoro che lo appassiona

    Ezio Bigazzi ama parlare del suo lavoro. E’ uomo che, peraltro, crede profondamente nello stare assieme. In ambito ricreativo e lavorativo.

    Ma partiamo dal “ramo” immobiliare: “Sono il titolare dell’agenzia immobiliare Il Poggio di Signa dal 1999, anno in cui si è costituita” inizia il suo racconto Ezio. 

    Un racconto che fin da subito, però, si intreccia con percorsi di vita tutti da ricordare: ”La mia esperienza lavorativa è molto composita; negli anni Ottanta sono stato il presidente di un circolo ricreativo a Firenze, allora chiamati Club Privati nel cuore di Firenze, dal nome esotico M’Areseis Club; un locale in via dei Bardi nelle vicinanze di Ponte Vecchio dove lo scopo principale era quello di incontrarsi per stare in compagnia, sentire della buona musica, bere o mangiare qualcosa ma soprattutto partecipare a quelli che si chiamavo “giochi di società” e di cui eravamo sicuramente i primi,  se non il primo locale di Firenze, ad essere affollato da autentici stakanovisti del Risiko, Monopoli e Casinò Royal”.

    “Quel periodo – ricorda Ezio - durato circa 12 anni, mi è servito sicuramente a capire al meglio le dinamiche che si sviluppano tra cliente e fornitore di servizi. E mi è stato sicuramente molto prezioso in seguito”. 
    “Contemporaneamente all’apertura di questa attività – continua nel suo racconto - ne svolgevo altre . Insegnante di educazione fisica nelle scuole primarie e secondarie, con contratti temporanei da precario, e giocatore di calcio in una società semiprofessionistica del Senese, partecipando a campionati interregionali. Con buoni risultati e soddisfazioni”. 

    Ma Ezio ha il “bernoccolo” del mettersi in proprio: “Negli anni Novanta, insieme a mia sorella, abbiamo prima creato una rete vendita per prodotti sanitari per famiglie per la zona Toscana. E dopo qualche anno di esperienza abbiamo aperto una nostra società di vendita diretta con dei finanziatori di Prato, sempre per gli stessi prodotti”. 

    “Quello – ammette - è stato il banco di prova più difficile, perché la vendita diretta (non il porta a porta puro ma molto simile) è senza ombra di dubbio il banco di prova più difficile per chi si vuole approcciare alla vendita. Dopo 5 anni di soddisfazioni, siamo incappati in un periodo difficile a livello di rapporti societari, che mi ha consigliato di guardarmi intorno e di trovare qualcos’altro da fare”.

    Ed ecco… la svolta: “Nel 1998 un amico architetto, che lavorava in una agenzia immobiliare di Poggio a Caiano, mi ha proposto di entrare a collaborare con lui; ho provato per un anno e visti i risultati lusinghieri, ho deciso di fare il corso di agenti immobiliari, diplomandomi l’anno successivo come primo in graduatoria nella mia provincia (tra l’altro molto complicata quella di Firenze); con il mio amico architetto abbiamo deciso di aprire, in un mercato molto fluido come era in quel periodo, una sede distaccata della stessa agenzia di Poggio a Caiano (Agenzia immobiliare Il Poggio); prima a Prato (Il Poggio di Prato) e poi a Signa (Il Poggio di Signa), creando già allora una piccola rete locale di tre agenzie”. 

    “Era il segnale che già mi ero messo nell’onda giusta della collaborazione tra più agenzie – sorride pensando al suo ruolo, oggi, di presidente di Rete Toscana Casa - che avrebbe poi sempre contraddistinto l’operato della mia agenzia. Nei primi anni del 2000 entro infatti a far parte del gruppo “Immobilia2000” dentro al quale, nel 2008, abbiamo gettato il germe che ha poi fatto nascere e crescere l’attuale Rete Toscana Casa”.

    “Oggi  vivo nel comune di San Casciano- si racconta ancora Ezio - in una colonica con terreni e bosco, dove abbiamo anche qualche soddisfazione dall’orticoltura, metto a frutto anche gli studi da Perito “.
    Ha fatto anche l’ISEF Ezio, “quindi sono sportivo nell’anima – ci dice - Amo fare subacquea e andare in barca a vela: sono skipper da 23 anni. Mi piace giocare a calcio, praticare Yoga e Acroyoga”.

    “Per me – prosegue con sicurezza - il mestiere dell’agente immobiliare è sostanzialmente quello di consulente immobiliare nel vero senso della parola, perché cerchiamo di ascoltare il più possibile i bisogni dei clienti, e su quella falsariga cerchiamo di soddisfarli al meglio. La soddisfazione più grande è quella che si prova quando un cliente è soddisfatto e ti invia altri amici, consigliandoti come persona seria e affidabile; il massimo è quando ti ritrovi con clienti a cui tu hai fatto comprare casa e che quando la vogliono rivendere ti richiamano…”. 

    “E’ vero anche – ammette - che alcuni clienti non sono decisi nel sapere quello che stanno cercando, ed uno degli aspetti principali è proprio quello di capire il grado di maturazione delle scelte di ognuno, per aiutarli a maturare quella decisione, che poi per noi è vitale perché vuole dire acquistare o non acquistare. Il massimo livello lo otteniamo quando i clienti si fidano di noi a tal punto da affidare a noi le proprie scelte”.

    Chiediamo se ne ricordi qualcuno in particolare di clienti: “Mi ricordo che circa vent’anni fa ho fatto comprare una casa a una coppia di signori di una certa età, e mi ricordo che quella fu la prima vendita dell’agenzia. Bene, agli stessi clienti, proprio in questi giorni, sto rivendendo la stessa casa e ne sto facendo acquistare una nuova in una zona vicina ai propri figli. Una grande gratificazione e dimostrazione di fiducia”.

    “I settori operativi della mia agenzia – si descrive ancora - sono prevalentemente quelli della vendita ed affitto residenziale, prevalentemente con acquirenti di prima casa. Ma operiamo in vari ambiti, compreso l’affitto o le consulenze: ci impegniamo su tutto quello che riusciamo ad acquisire, come licenze commerciali, fondi commerciali e artigianali sia per la vendita che per l’affitto, tutto quello che riteniamo però che sia vendibile o commerciabile, lasciando agli altri tutte quelle acquisizioni completamente fuori prezzo”.

    Rete Toscana Casa? La collaborazione con le altre agenzie è nel nostro DNA – conclude Ezio - senza calcolare tutti i vantaggi che ci porta l’essere un gruppo affiatato e concorde, anche quando si tratta di decidere l’orientamento dell’associazione o la convenzione con un portale. Ma una delle cose più importanti che l’associazione mi ha dato, mi dà e sicuramente continuerà a darmi, è il sapere che in qualunque momento io abbia bisogno di un consiglio, di un sostegno, o di una nuova motivazione per continuare a svolgere al meglio il mio lavoro, questa c’è e ci sarà sempre. In un lavoro dove tutti gli altri si guardano in cagnesco, cercando di rubarsi il classico “osso” direttamente dalla bocca, ho trovato il paradiso nelle collaborazioni, dove ti puoi fidare a tal punto da potere dare tranquillamente il contatto ad un collega e dire a lui di occuparsi di tutto”. 

    Questa una delle proposte dello Studio Toscano Immobiliare selezionata da Ezio: http://www.ilpoggiodisigna.it/web/immobile_dettaglio.asp?cod_annuncio=1461560&language=ita

    Autore: Rete Toscana Casa
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