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15 aprile
Mutui casa, fisso o variabile? Come scegliere al meglio in questo momento
In un panorama in cui, dopo anni di ribassi, stanno risalendo i fissi, RTC vi dà alcune “dritte” che vi saranno utilissime
In un panorama in cui i mutui a tasso fisso per l’acquisto di una casa, dopo anni di ribassi, stanno iniziando a risalire, è ancora più necessario prestare la massima attenzione nel momento della scelta.
Rete Toscana Casa, convenzionata con Auxilia nell’ambito dei servizi creditizi, vi dà alcune “dritte” che vi saranno utili. Per ulteriori approfondimenti potrete sempre contattare uno degli agenti di RTC, che vi “raccorderà” proprio con Auxilia.
Nel massimo della trasparenza e dell’accesso alle informazioni utili per le vostre scelte: di casa e di vita.
Innanzi tutto sfatiamo un “mito”: l’aumento dei tassi non è tutta colpa dello spread tra i BTP e i Bund, ma il vero responsabile si chiama Irs.
Si tratta del tasso d’interesse interbancario al quale sono indicizzati i mutui a tasso fisso. Ma vediamo che cosa sta succedendo sul mercato dei mutui a tasso fisso.
L’Eurirs potrebbe infatti causare un incremento del tasso di interesse dei mutui per finanziare l’acquisto di una casa.
Da inizio 2018, l’Irs è salito da 0,89% all’1,05% sulla scadenza decennale, e le banche hanno iniziato ad adeguare al rialzo i tassi dei nuovi mutui, ma solo quelli a tasso fisso.
Per il momento niente timore per i mutui a tasso variabile che sono indicizzati all’Euribor, che resta sotto lo zero (-0.37).
“Da un’attenta analisi - spiega Auxilia - gli indici Irs si erano già trovati a questi livelli nel primo trimestre dell’anno 2018, ma al contrario di quel periodo in cui le banche non avevano “ritoccato” i tassi di interesse, oggi la maggior parte degli istituti di credito sta rivedendo al rialzo i mutui a tasso fisso”.
Ovviamente, chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso fisso non ha nulla da temere dato che, per definizione, la rata rimane costante ed il tasso è bloccato.
Anche gli stessi i titolari di un mutuo a tasso variabile, non hanno nulla da temere per adesso: l’Euribor resta ai minimi storici.
Ad essere interessati dal “rialzo” dei tassi dei mutui saranno coloro che si stanno apprestando ad accendere un mutuo a tasso fisso nei prossimi mesi.
“E non solo in Italia – prosegue Auxilia – ma in tutta l’Eurozona: dopo che la Federal Reserve americana ha aumentato i tassi ufficiali Usa, la Banca centrale europea sta per avviare la chiusura del Quantitative easing: è necessario, pertanto, prestare particolare attenzione nei tassi a medio-lungo termine dei mutui a tasso fisso”.
Il consiglio è quindi quello di rivolgersi ad Auxilia Finance. Come? La via più semplice è tramite gli agenti Rete Toscana Casa, per poter essere tutelato ed individuare le proposte più vantaggiose del mercato.
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