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17 dicembre
Dal digital all'immobiliare: la storia professionale di Ugo Bolla e dell'agenzia Cedo Immobiliare aperta con la socia Teresa Lo Presti
La ricetta vincente di un team di successo con base nel centralissimo quartiere fiorentino di Santa Croce
Attenzione ai dettagli, grande passione e determinazione, spiccate doti comunicative e il vantaggio di aver al proprio fianco una coppia di donne capaci e multitasking: questa è la ricetta vincente di Ugo Bolla, titolare insieme alla socia Teresa Lo Presti della centralissima agenzia Cedo Immobiliare in Corso Tintori a Firenze, quartiere Santa Croce.
Cinquantacinque anni, origini piemontesi, Ugo è cresciuto a Bologna e dal 1992 vive a Firenze dove è stato tra i fondatori di CHL, una delle prime piattaforme di e-commerce al mondo. Dal 2008 cerca di portare anche nel settore del Real Estate gli stessi principi cardine: schede dettagliate, competenza e attenzione al cliente.
Da poche settimane la sua agenzia è entrata a far parte della grande famiglia di Rete Toscana Casa, una scelta fatta con grande entusiasmo e legata alla volontà di allargare il suo campo di operatività collaborando con un gruppo affiatato di colleghi che ha come fondamento la serietà e la professionalità.
“Nel 2014 ho aperto insieme alla mia socia Teresa l’agenzia Cedo Immobiliare che si trova in una zona centralissima di Firenze qual è Santa Croce – spiega Ugo Bolla –. Questo ci permette di avere un buon polso rispetto al mercato del centro città, ma allo stesso tempo lavoriamo molto anche nell’hinterland fiorentino, in particolare in quartieri come Le Cure, Gavinana e Campo di Marte oltre a tutta la zona collinare che è molto ricercata soprattutto da acquirenti stranieri. Facciamo sia vendite che affitti, questi ultimi spesso vengono snobbati dai colleghi ma a noi al contrario piacciono, poiché danno modo di consolidare il rapporto con il cliente. Inoltre quello degli affitti è un mercato molto vivo, lavorando spesso anche con aziende nel campo della moda ci rendiamo conto che c’è davvero una grandissima richiesta”.
“In agenzia siamo sempre stati in due, io e Teresa – prosegue Ugo Bolla – ma nell’ultimo periodo si è aggiunta anche mia moglie Nicol. Siamo un team affiatato e molto particolare visto che io sono cresciuto a Bologna mentre Teresa è siciliana e Nicol rumena. Siamo partiti nel 2014, io venivo dal settore del digitale mente Teresa dal campo della ristorazione. Abbiamo quindi rivolto le nostre capacità pregresse nella realtà attuale: io infatti mi occupo prevalentemente di marketing e dello sviluppo del sito, mentre la mia socia della parte relativa all’acquisizione e alla relazione con i clienti. Entrambi poi facciamo la parte commerciale, con mia moglie Nicol che si è aggregata al nostro team da poco andandosi ad occupare delle trattive con clienti stranieri grazie alla sua ottima conoscenza della lingua inglese”.
Ma quali caratteristiche deve avere, secondo Ugo Bolla, il perfetto agente immobiliare? “Sicuramente la competenza e la professionalità – spiega – inoltre credo che l’approccio corretto sia quello di fornire al cliente informazioni il più possibile approfondite sull’immobile a cui è interessato. La mia ricetta è di far provare al cliente quello che vorrei provare io guardando una scheda di un immobile, sempre corredata da fotografie in alta definizione. Poi naturalmente quando si svolge un sopralluogo occorrono spiccate capacità comunicative per valorizzare ciò che stiamo proponendo e per riuscire a comprendere tutte le necessità del potenziale acquirente”.
Perché avete chiesto di entrare a far parte di Rete Toscana Casa? “Ci siamo resi conto che sul mercato immobiliare c’è tanta disomogeneità. Per questo riteniamo che quello delle collaborazioni di qualità sia un aspetto molto importante nel nostro lavoro. Rete Toscana Casa in tal senso è una garanzia e la presenza al suo interno di numerosi colleghi che conosciamo ci ha spinti a chiedere di entrare a fare parte di questa grande famiglia in cui si respira un’aria di straordinaria cooperazione. Siamo fieri che la nostra richiesta sia stata favorevolmente accolta, le verifiche sono state meticolose e per questo solo in pochi riescono ad iscriversi".
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